
Spazio FuoriSede
Intraprendere l’Università è un momento molto importante per la vita di ciascuno, in cui ci si muove verso il proprio futuro e le proprie aspirazioni, talvolta addirittura verso una nuova città.
Quest’ultima eventualità comporta il doversi confrontare con temi importanti come la separazione dai familiari e dagli amici, la realizzazione di sé, lo sviluppo di una propria indipendenza, la capacità di affrontare la lontananza ed il senso di solitudine.
Diventare studente fuorisede è, dunque, una condizione che comporta una serie di cambiamenti, a livello intimo e relazionale, che rendono questo momento della vita molto complesso. Come in molte situazioni di forte cambiamento e di crescita, lo studente può incontrare momenti delicati durante il suo percorso. Ci si può ritrovare a vivere difficoltà, blocchi di varia natura che possono influire sul proprio benessere e rendere questo momento della vita faticoso e poco gratificante.
Il Centro Psicologia tEssere mette a disposizione il servizio “Spazio FuoriSede”, pensato proprio per situazioni di impasse legate a questa fase della vita, al fine di promuovere e sostenere il benessere psicologico ed emotivo dello studente durante il suo percorso formativo.
CHE COS’È?
È un insieme di servizi rivolto agli studenti fuorisede con l’intento di offrire loro uno spazio per parlare di sé, per comprendere ed affrontare il loro disagio, con l’aiuto di psicologi e psicoterapeuti esperti.
I servizi disponibili sono:
• “Sportello di ascolto FuoriSede”
• Percorsi di consulenza e di psicoterapia ad un costo agevolato
Lo sportello permette di avere uno spazio d’ascolto, per provare a dare un nome al proprio disagio e per avere informazioni che possano aiutare a comprendere meglio la propria situazione ed orientare verso il percorso più idoneo da intraprendere.
Talvolta un incontro può essere sufficiente per superare la difficoltà incontrata, in altri casi invece può essere utile proseguire con un percorso di consulenza o di psicoterapia che permetta di delineare meglio quali siano gli aspetti da affrontare, comprendere e superare.
Gli obiettivi dello Spazio FuoriSede sono:
– creare uno spazio di riflessione rispetto al disagio avvertito dallo studente;
– valutare e comprendere la richiesta dello studente, per orientarlo nella scelta di una strategia di aiuto efficace rispetto alla problematica vissuta e alla specificità della sua situazione;
– agevolare e costruire una maggiore conoscenza di sé, delle proprie modalità di studio e relazionali, anche rispetto al proprio nucleo familiare di appartenenza;
– favorire la riflessione su di sé, esplorando i vissuti relativi alla situazione che si sta attraversando, per vivere i cambiamenti in modo più consapevole;
– attivare le competenze e le risorse personali e del contesto, per permettere un più funzionale adattamento alla nuova condizione.
A CHI SI RIVOLGE?
Spazio FuoriSede si rivolge agli studenti che vivono un momento di difficoltà e sentono il bisogno di essere supportati per comprendere meglio il proprio disagio.
COME SI ACCEDE?
È possibile accedere al nostro servizio prendendo un appuntamento per un primo colloquio tramite i nostri contatti. Successivamente si verrà ricontatti dal professionista della sede più vicina ed insieme si potranno concordare i passi successivi.
QUANTO COSTA?
Lo “Sportello di ascolto FuoriSede” è un servizio gratuito.
Il percorso di consulenza e quello di psicoterapia verranno effettuati ad un costo agevolato.

Consulenza psicologica
La consulenza psicologica è un intervento dello psicologo che si realizza in un numero definito di incontri e con degli obiettivi specifici, che verranno concordati insieme a chi ne fa richiesta nel corso del primo colloquio.
Questo breve percorso è orientato a:
- conoscere le difficoltà della persona;
- comprendere e definire la sua richiesta di aiuto;
- individuare le risorse necessarie per affrontare tali difficoltà;
- ricercare i possibili modi per alleviare tale disagio.
In questo contatto iniziale lo psicologo offrirà l’occasione di avere una prima ed ulteriore (oltre alla propria) lettura della situazione; il compito del professionista è, infatti, quello di mettere la persona nella condizione di riuscire lui stesso ad ipotizzare come risolvere le proprie difficoltà.
Alla fine del percorso concordato si avrà, quindi, una maggiore chiarezza riguardo la propria situazione, le possibilità a disposizione per poterla affrontare ed ai passi da fare successivamente per accrescere il proprio benessere, compresa la possibilità di ricorrere ad un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia.
“È nel momento in cui mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare” – C. Rogers –
Lear More
Gruppi di sostegno
I gruppi di sostegno sono percorsi orientati allo scambio, al confronto e all’attivazione di risorse in persone che condividono esperienze, difficoltà o tematiche simili.
I gruppi sono composti da persone che condividono uno stesso disagio (es. gruppi per vittime di stalking), il medesimo disturbo (es. gruppi sulla dipendenza affettiva), si trovano ad affrontare una situazione simile (es. gruppi per genitori separati) o svolgono una professione altamente stressante (es. gruppi per operatori delle professioni d’aiuto).
Intorno a questi elementi comuni si costruisce uno spazio condiviso e protetto, in cui le esperienze simili possono essere messe in comune, uscendo dall’isolamento che determinate situazioni possono far sperimentare. Raccontare la propria storia consente, dunque, di dar voce a pensieri e vissuti personali che causano sofferenza; ascoltare le storie degli altri membri del gruppo, invece, offre l’opportunità di riconoscersi nelle narrazioni altrui e di rintracciare spunti e riflessioni per intervenire diversamente sulla propria situazione.
Lear More

Sostegno alla separazione
La separazione rientra, all’interno del ciclo di vita della famiglia, negli eventi para-normativi, ossia tutti quegli avvenimenti non prevedibili e che come tali possono rendere faticoso il processo di riorganizzazione personale e familiare.
In casi di questo tipo può essere utile ricorrere all’aiuto di un professionista, che con specifiche competenze aiuti la coppia a ritrovare una dimensione di benessere all’interno della nuova situazione in vista della separazione.
Si possono distinguere tra fasi all’interno di questo processo:
- La fase precedente alla decisione di separarsi: in cui emerge da parte dei partner una profonda confusione rispetto al da farsi caratterizzato da un forte sentimento di impotenza e delusione ed elevati livelli di conflittualità. Obiettivo del sostegno in questa fase può essere quello di individuare i nuclei problematici che hanno portato alla frattura relazionale, attraverso i narrazioni che porterà la coppia, conducendo ad una rielaborazione della crisi. In questa fase può essere, anche, utile un intervento terapeutico individuale;
- La fase della separazione: in questa fase i partner hanno già preso la decisione di separarsi. In tal caso l’obiettivo dell’intervento è quello di favorire l’elaborazione di accordi, soprattutto riguardo la genitorialità e ridurre i livelli di conflitto;
- Dopo la separazione: non sempre i tempi della “separazione esterna” coincidono con quelli della “separazione interna”, ovvero la separazione psichica dall’altro. In questo caso, è possibile intervenire per favorire il superamento della situazione di stallo in ci si può trovare, grazie all’elaborazione di vissuti emotivi sottostanti.
Le modalità degli incontri che possono essere di tipo individuale, di coppia o familiare sono valutati, di volta in volta, sulla base degli obiettivi maggiormente idonei alla fase in cui i partner si trovano.